IEEE 1588 - sincronizzazione temporale
Un numero crescente di applicazioni di sicurezza e controllo delle sottostazioni inizia a utilizzare Ethernet come canale di comunicazione. È quindi possibile ipotizzare che Ethernet diventerà il principale mezzo di comunicazione per le stazioni future, soprattutto a livello di trasmissione.
Le stazioni digitali richiedono un'architettura di rete ottimizzata che integri completamente tutti gli elementi del sistema di automazione IEC 61850. A tale scopo è necessario che tutte le apparecchiature di controllo e misurazione, disponibili presso vari fornitori, siano plug-and-play. Numerose applicazioni IEC 61850 richiedono un'elevata precisione di sincronizzazione temporale e una ridondanza di comunicazione rapida o continua per poter funzionare correttamente e raggiungere il livello di affidabilità richiesto nelle applicazioni energetiche.
Considerando il costo e l'affidabilità dei sistemi di cronometraggio basati su ricevitori distribuiti GPS, è consigliabile che le aziende di distribuzione utilizzino un minor numero di ricevitori distribuiti GPS e sfruttino il capitale risparmiato per implementare sistemi di cronometraggio centralizzati più affidabili e robusti, con diverse fonti di dati di ingresso e algoritmi di validazione per far fronte ad eventuali interferenze intenzionali e naturali Presumendo che sia disponibile una solida fonte di tempo centralizzata, la diffusione affidabile e accurata del tempo sarà essenziale per le applicazioni critiche di controllo e misurazione che richiedono una precisione temporale pari a ±1 μs.
In termini di costi, complessità e affidabilità rispetto ai diversi metodi di sincronizzazione temporale, il PTP IEEE 1588v2 risulta essere un buon candidato per una soluzione di sincronizzazione nelle sottostazioni.
Il presente articolo funge quindi da introduzione all'IEEE 1588v2 e fornisce informazioni di base sufficienti in merito all'aspetto chiave della sincronizzazione temporale.
Che cosa è IEEE1588?
Lo standard IEEE 1588-2008 definisce la seconda generazione della tecnologia PTP, nota anche come PTPv2 o 1588v2. Lo standard PTP consente di ottenere una sincronizzazione temporale estremamente precisa con i dispositivi Ethernet, grazie alla registrazione dell'ora esatta di ricezione del messaggio di sincronizzazione PTP. Queste informazioni possono compensare l'incertezza introdotta dai sistemi operativi in tempo reale e da altri ritardi creati durante il processo di sincronizzazione nel dispositivo master e nei dispositivi sincronizzati. Il grande vantaggio del PTPv2 è che non influisce sul funzionamento di altri protocolli in esecuzione sulla rete Ethernet, rendendo possibile la coesistenza su una singola porta con per 61850, 61850-8-1 GOOSE, DNP3, Sampled Values (SV) ed altri protocolli di automazione della stazione. Nella costruzione delle stazioni è importante equipaggiare gli switch Ethernet con il supporto PTP nativo, che è disponibile solo sugli switch più sofisticati.
Il PTP supporta il funzionamento dei diversi orologi master, che tra di essi selezionano un unico orologio designato come Grandmaster. Nel caso in cui la qualità dell'orologio selezionato come master si riduca, è possibile selezionare autonomamente un orologio che funga da nuovo Grandmaster con una precisione migliore di quello attuale.
Una delle caratteristiche principali del PTP è la flessibilità, in quanto può essere utilizzato per un'ampia gamma di applicazioni di sincronizzazione temporale con una precisione inferiore a 10 ns. Tale precisione potrebbe essere raggiunta con la creazione di profili speciali per gli switch Ethernet nel PTPv2.
Il PTP si prefigge di raggiungere i seguenti obiettivi:
- precisione di temporizzazione al microsecondo o addirittura al nanosecondo,
- minimizzazione dei requisiti di risorse in termini di rete, software e hardware,
- implementazione della sincronizzazione nelle reti di dati,
- supporto di orologi con caratteristiche diverse, tra cui precisione, risoluzione e stabilità.
L'IEEE 1588 PTPv2 è utilizzato in molti settori come l'automazione industriale e le reti audio e video. Uno dei vantaggi principali è che l'IEEE 1588 può essere distribuito tramite Ethernet: non richiede una rete di distribuzione temporale addizionale e permette di evitare la necessità di installare decine di ricevitori GPS nelle sottostazioni. Allo stesso tempo, è più preciso rispetto al protocollo NTP/SNTP, in quanto lo standard IEEE 1588 è in grado di fornire una precisione inferiore al microsecondo grazie alla marcatura temporale hardware. La tabella 1 riassume le caratteristiche dei vari metodi di sincronizzazione attualmente in uso nelle sottostazioni.
Tabella 1: Confronto tra diversi metodi di sincronizzazione temporale in stazione
Metodo |
Precisione tipica di una stazione che utilizza un determinato metodo |
Visualizzazione della data e dell'ora del giorno |
Non è necessario un cablaggio dedicato |
Convenienza economica |
Buona scalabilità con un gran numero di dispositivi |
IRIG-B (AM) |
1ms |
+ |
|||
IRIG-B (DC-shifted) |
100µs |
+ |
|||
1PPS |
1µs |
||||
GPS |
1µs |
+ |
|||
NTP |
1-10ms |
+ |
+ |
+ |
|
IEEE 1588 v1 |
1µs |
+ |
+ |
+ |
|
IEEE 1588 v2 |
1µs |
+ |
+ |
+ |
+ |
Tipi di orologi
Per lo standard PTP sono stati definiti tre tipi di orologi: Ordinary Clock (OC), Transparent Clock (TC) e Boundary Clock (BC). Tutti questi orologi interagiscono per distribuire messaggi di sincronizzazione altamente precisi nell'intera struttura temporale.
L’orologio Ordinary clock (OC) tè un dispositivo con una sola porta che supporta il PTP. Mantiene la scala temporale nel dominio PTP. Può essere configurato come orologio master o solo come orologio secondario.
Con il ruolo di supervisore, l'orologio funge da Grandmaster, inviando messaggi di sincronizzazione alla rete. Secondo la definizione del PTPv2, solo un orologio master può essere considerato come sorgente di tempo definitiva in un dominio e viene chiamato orologio master. Tuttavia, il PTP consente di utilizzare più orologi come Grandmaster, qualora sia necessario. Pertanto, anche se vi sono più orologi configurati in modalità Master, solo uno può diventare Grandmaster e gli altri rimangono in uno stato passivo. L'orologio nello stato passivo non invia alcun messaggio. In realtà è solo un Maestro di riserva che ascolta lo stato del Gran Maestro in carica, in attesa di assumerne il ruolo se la sua precisione si deteriora.
Un orologio solo secondario significa che può solo ricevere messaggi di sincronizzazione dalla rete per sincronizzare il proprio oscillatore interno in modo che la frequenza e la fase corrispondano a quelle dell'orologio master.
L’orologio Transparent Clock (TC) Le informazioni nei sistemi di comunicazione vengono inviate attraverso switch e router con un certo ritardo. Il ruolo dell'orologio TC è quello di misurare accuratamente il ritardo di commutazione e di aggiungere questa informazione al messaggio PTP.
Gli interruttori TC possono essere configurati in due modi TC End-to-End (E2E) oppure TC Peer-to-Peer (P2P), a seconda del meccanismo di misurazione del ritardo adottato. Se l'orologio funziona in modalità E2E, nel campo di correzione del messaggio PTP di destinazione viene incluso esclusivamente il tempo di permanenza. In cambio, il P2P comunica anche con il dispositivo a cui invia il messaggio per ottenere le informazioni sul ritardo equivalente, che viene aggiunto ai campi di correzione insieme al ritardo di permanenza.
Il principio di funzionamento del Boundary clock (BC) è simile a quello del TC, che normalmente funge da switch di rete, ma è dotato di un oscillatore locale. La differenza è che il TC trasporta solo i pacchetti di rete e li contrassegna con i timestamp, mentre il BC funge da orologio intermedio tra il Grandmaster e lo Slave. Dispone di una porta in stato di slave, sincronizzata con l'orologio master, mentre le altre porte fungono da master per gli orologi sottostanti.
Di conseguenza, gli orologi BC dividono l'intera regione temporale in diversi segmenti o sottodomini, dove ciascuno di essi può avere impostazioni di configurazione diverse. L'architettura generale è illustrata nella Figura 1. Il BC può far parte della sezione dell'orologio master e la porta master può diventare il Grandmaster dell'intera rete se tutti gli orologi master in uso vengono a mancare. In questo modo si ottiene un enorme vantaggio rispetto al TC, fornendo una sorgente del tempo coerente durante i guasti del Grandmaster per mantenere un riferimento temporale comune per i dispositivi di rete. Uno degli svantaggi degli orologi BC è che, sebbene possano essere collegati in cascata come i TC, questa topologia è soggetta a un maggiore numero di errori cumulativi di sincronizzazione.
Principio di funzionamento dell'IEEE 1588v2
In generale, il processo di sincronizzazione dello standard IEEE 1588v2 è costituito da due fasi.
- Definizione di una gerarchia Master-Slave: determinazione del ruolo e dello stato di ciascuna porta di tutti gli orologi (Ordinary Clocks (OC) i Boundary Clocks (BC),
- Sincronizzazione: l'orologio Grandmaster inizia a sincronizzare gli orologi secondari
Per stabilire una gerarchia Master-Slave, è necessario decidere quale nodo sia l'orologio Grandmaster per l'intero sistema, quale nodo sia l'orologio Master e quale l'orologio Slave. Il Best Master Clock Algorythm può stabilire una gerarchia Master-Slave specificando lo stato di ciascuna porta (Master, Slave o Passiva) su di un orologio OC o BC. I TC intermedi IEEE 1588v2 (ad esempio gli switch che supportano lo standard 1588v2) misurano quindi la latenza dei messaggi 1588 inviati da una porta nello stato Master a una porta nello stato Slave. Questo ritardo verrà quindi utilizzato dalla porta nello stato di Slave per regolare l'ora dell'orologio locale.