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La sincronizzazione temporale in un'epoca di crescenti minacce: riflessioni dall'ITSF 2024

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La sincronizzazione temporale in un

Dal 4 al 7 novembre 2024 si è svolta a Siviglia, in Spagna, la conferenza dell'International Timing and Synchronisation Forum (ITSF), che ha riunito esperti di tutto il mondo impegnati nella sincronizzazione temporale di precisione in settori che vanno dalle telecomunicazioni all'energia alla difesa. Quest'anno è stato particolarmente evidente il crescente interesse per l'affidabilità e la resilienza dei sistemi di sincronizzazione temporale nelle applicazioni militari. Queste riflessioni rimangono particolarmente rilevanti nel contesto della guerra in corso in Ucraina, che ha messo in luce i punti deboli delle infrastrutture critiche esistenti.

Un apparente aumento dell'enfasi sull'importanza della sincronizzazione temporale nelle applicazioni militari

La conferenza ha evidenziato che i sistemi di sincronizzazione temporale - sebbene spesso invisibili all'utente medio - sono una componente chiave delle moderne operazioni militari. La consapevolezza della possibilità di interrompere o prendere il controllo dei sistemi temporali, in particolare quelli basati sul GPS, continua a crescere. Durante la discussione è stato sottolineato che il sistema GPS, che da anni è la fonte primaria del segnale orario, è suscettibile di essere disturbato e falsificato (spoofing). Queste tecniche sono già state utilizzate con successo sul campo di battaglia, soprattutto dalle forze armate russe, il che ha influenzato in modo significativo l'approccio della comunità internazionale alla resilienza dei sistemi di sincronizzazione.
Un filo conduttore importante è stata la partecipazione di rappresentanti del settore militare del Regno Unito e degli Stati Uniti, che hanno sottolineato le sfide sempre più complesse per garantire una tempistica accurata negli scenari operativi. Sono state citate applicazioni chiave come la sincronizzazione dei sistemi radar, il monitoraggio di oggetti in movimento o le comunicazioni a bordo di sottomarini e altri sistemi isolati. Ognuna di queste applicazioni richiede estrema precisione e affidabilità, il che implica la necessità di sistemi resilienti basati sul principio della “temporizzazione resiliente”, in grado di funzionare nonostante le interruzioni.
Il crescente interesse per la difesa è senza dubbio legato al previsto aumento della spesa per la difesa in Europa. I risultati delle elezioni presidenziali statunitensi, in cui ha vinto Donald Trump, rafforzano ulteriormente questa convinzione. I suoi annunci di una maggiore disciplina finanziaria nella spesa per la difesa da parte degli Stati membri della NATO indicano la necessità di rafforzare ulteriormente l'indipendenza tecnologica.

Quali sono le lezioni per il settore energetico?

Sebbene l'attenzione di Siviglia si sia concentrata sulle questioni legate alla difesa, nel settore dell'energia si pongono questioni analoghe, in particolare nel contesto della sincronizzazione temporale per le tecnologie conformi alla norma IEC 61850. In entrambi i casi, la sincronizzazione temporale precisa è di importanza strategica e le interruzioni possono portare a conseguenze critiche che vanno dall'interruzione della fornitura di energia alla perdita di controllo delle infrastrutture. Queste analogie non sono casuali: sia il settore energetico che quello della difesa si basano su infrastrutture distribuite che devono funzionare in tempo reale, indipendentemente dalle condizioni esterne.
Un approccio multi-sistema alla sincronizzazione temporale
Un messaggio chiave dell'ITSF 2024 è la necessità di abbandonare la dipendenza dal GPS come unica fonte di sincronizzazione. Le soluzioni multisistema che integrano diverse fonti di tempo - dagli orologi atomici locali, ai segnali di altri sistemi GNSS (ad esempio Galileo, GLONASS), ai sistemi a terra e alle tecnologie satellitari a bassa orbita - rappresentano il futuro della sincronizzazione resistente. Questo approccio consente la commutazione automatica tra le fonti di tempo in caso di interferenze, aumentando in modo significativo l'affidabilità del sistema complessivo.

ITSF 2024 - Sintesi

La conferenza ITSF 2024 ha evidenziato che garantire una sincronizzazione temporale affidabile non è solo una questione di tecnologia, ma anche di pensiero strategico e consapevolezza dei rischi. I sistemi temporali nei settori della difesa e dell'energia devono essere progettati per garantire resilienza e flessibilità di funzionamento. Le soluzioni esistono, sia tecniche che organizzative, ma la loro attuazione richiede una maggiore consapevolezza tecnologica da parte degli operatori dei sistemi di trasmissione (TSO) e di distribuzione (DSO).
Un livello di trasmissione dati sicuro e affidabile e una sincronizzazione temporale precisa non sono solo un'aggiunta ai sistemi di automazione nel settore dell'energia, ma ne costituiscono il fondamento.

Dariusz Pietrzyk,

CEO di BITSTREAM S.A.